Il vitigno Barbera d’Asti
È il vitigno autoctono piemontese per eccellenza. Le sue orgini sono antichissime e la prima traccia scritta è custodita nel comune di Nizza Monferrato su un documento risalente al 1609 dove si parla che speciali inviati del Duca di Mantova vengono a Nizza de la Paglia per acquistare del vino Barbera.
Oggi è il vitigno più diffuso in Piemonte per una superficie totale di 50000 ettari corrispondente al 35% della intera produzione viticola. Per le sue qualità questo vitigno è stato diffuso tramite gli immigrati piemontesi in ogni zona viticola del mondo.
Si tratta di un vitigno molto versatile in quanto a secondo della zona di produzione, della tecnica colturale o della tecnica di vinificazione si possono ottenere le più svariate tipologie di vini. Con i grappoli di uva Barbera è possibile ottenere vini Rosati profumatissimi, vini vivaci, vini per il tutto pasto o vini dal lungo affinamento che può avvenire con le più diverse modalità.
Di qui traggono origine una galassia di vini a denominazione origine controllata DOC o DOCG.
Come dimostra l’antico documento sopracitato il vino Barbera trova nella zona di Nizza Monferrato la sua terra di eccellenza, tanto da giustificare una speciale DOCG dedicata al nostro territorio per indicare un vino che si distingue per il suo straordinario apprezzamento: il Nizza DOCG.